Love, Nina: Helena Bonham Carter e Faye Marsay insieme per la BBC
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Ci sono serie che devi seguire a priori e, nel caso di Love, Nina, il motivo principale non è la BBC ma il cast: quando leggi che Helena Bonham Carter ha una parte in una mini serie, per forza di cose la devi guardare. E, se la protagonista è Faye Marsay (The White Queen, Doctor Who, Game of Thrones), tanto meglio: l’ho adorata in quel capolavoro che è Pride (film del 2014 ambientato durante il governo tatcheriano) e, fino all’ultimo, ho sperato che diventasse la nuova companion di Capaldi. Insomma, Love, Nina merita uno sguardo non solo perché è una serie carina, breve e scorrevolissima, adatta per la pausa pranzo (perché, sì, ci vuole una serie da una ventina di minuti tra un boccone e l’altro: il tv-addicted non spreca il proprio tempo nemmeno durante i pasti), ma soprattutto per la presenza di facce a noi amiche: nel cast c’è anche Joshua McGuire, che i BBC-obssessed potrebbero ricordare per The Hour.
Love, Nina è una mini serie di cinque episodi tratta dall’omonimo libro autobiografico di Nina Stibbe (adattato poi da Nick Hornby) e racconta le vicende quotidiane di una ragazza ventenne degli anni ’80 che cerca di capire cosa combinare nella vita. Nina non ha titoli di studio, ha la mania di camminare scalza per la città e, mentre riflette su quale direzione prendere, riesce a diventare la tata dei figli di Georgia (Helena Bonham Carter), uno dei quali ha bisogno di attenzioni particolari. La ragazza fin da subito deve cercare di ambientarsi e di essere all’altezza della situazione, specialmente perché Georgia non si fa problemi a dire quello che realmente pensa.
Nina, però, non si dimostra particolarmente capace nel ruolo di tata: non sa fare le pulizie, ad ogni puntata combina un piccolo o grande guaio e il vicino di casa, Malcolm (interpretato da Jason Watkins, anche lui volto familiare del what a wonderful british world), ha sempre qualcosa da ridire sulla sua cena. Ha alti e bassi anche la sua relazione (seria? Non serie? Chissà!) con Nunney (Joshua McGuire), un ragazzo con la reputazione da “gran acculturato”.
Insomma: se non state cercando qualcosa di impegnativo, se amate Helena e se, come Nina, nemmeno voi avete idea di che cosa fare nella vita, Love, Nina potrebbe essere una piacevole parentesi di cinque episodi.
